SLOW

FIBER

Angelo Vasino è tra i fondatori
del network Slow Fiber.

Il progetto nasce dall’esperienza del movimento Slow Food e vuole portare e declinare nel mondo tessile i medesimi principi e valori. In primis dare trasparenza e tracciare una road map intelligente rivolta al settore tessile e alle centinaia di piccole e medie aziende della filiera che quotidianamente si impegnano a districarsi tra certificazioni ostacoli fibre innovative per costruire dei prodotti Belli /Sani/Puliti/Giusti/Durevoli.

Il consumismo irresponsabile e sfrenato, la libertà individuale, il piacere di apparire ancora prima di essere hanno reso il tessile il secondo fattore più inquinante del nostro pianeta.
Ecco quindi i valori
di questa iniziativa:
SANO

Per garantire il benessere di chi indossa un indumento tessile.

  • Conformità al Regolamento UE “REACH” e “ZDHC
  • Controllo e gestione delle sostanze chimiche impiegate.
BUONO

Come reale espressione del contesto culturale e sociale del luogo in cui viviamo.

  • Background di storia aziendale
  • Legame e radicamento nel territorio di origine
  • Mission aziendale dedicata alla sostenibiltà
PULITO

Perché l’impatto ambientale dei processi produttivi venga ridotto il più possibile.

  • Tracciabilità della filiera di fornitura
  • Uso di energia da fonti rinnovabili
  • Possesso di certificazioni ambientali
  • Implementazione di criteri di eco-design e di progetti di economia circolare, upcycling, …
GIUSTO

Pe il rispetto dei diritti e la dignità dei lavoratori coinvolti nella loro realizzazione, valorizzandone le competenze e i saperi tradizionali.

  • Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro scritto e validato dagli organi di governo
  • Presenza di un piano formativo e di una politica che identifichi il fabbisogno formativo
  • Equilibrio di rappresentatività per genere e fascia di età tra gli organi di governo
DUREVOLE

Per allungarne la vita utile, limitare gli sprechi e la produzione di rifiuti.

  • Alta qualità e lunga durabilità del prodotto da dimostrarsi anche attraverso certificazioni del prodotto finito e delle materie prime
  • Presenza di un sistema di gestione della qualità
  • Implementazione/Mantenimento di un Piano strategico di sostenibilità pluriennale